mercoledì 20 marzo 2013

Febbre da maratona


Furato (di Roby) solo due righe per non togliere spazio alla recensione dei maratoneti romani.
Domenica una rappresentanza del gruppo era presente a Furato, il gruppo si è ritrovato direttamente sul posto. Giornata invernale, tempo da lupi, giornata fredda, piovigginosa e con qualche fiocco di neve mista ad acqua, ma questo non è bastato a fermare i temerari, ….qualcuno sabato mi aveva promesso che se non pioveva a dirotto sarebbe stato presente, ma ha preferito girarsi dall’altra parte, non faccio nomi.
Abbiamo messo i volantini della SGcC 2013, una pecca non da poco da fare alla manifestazione… non c’era un locale per cambiarsi e per depositare le borse, i runner si sono cambiati sotto i portelloni delle macchine e al freddo.
Sicuramente il tempo non ha favorito una massiccia partecipazione alla manifestazione, solito percorso tra piste ciclabili e sentieri di campagna trasformati in pantani. Buoni i ristori.
Presenti non in foto anche Albe, Ange, Paolo GT.

Vigevano (di Passirana) La mia prima gara ufficiale è andata benone, nonostante le mie 2 uniche uscite settimanalei. L'obiettivo era 100 minuti ed è stato raggiunto, gli ultimi 2 km duri ma il fisico comunque ha retto bene. Soddisfatto, dedico la prestazione a tutti i Cani Sciolti: indossata divisa ufficiale, visibile anche brevissimamente nella sintesi proposta su TelePavia. In programma un altro paio di "mezze" nei prossimi mesi: lanciatissimo, azzardo da qui alla prossima primavera l'obiettivo della Maratona in 220 minuti :-)
ROMA Febbre da maratona o Maratona da febbre? Per alcuni il primo, per altri il secondo titolo. Nei mesi precedenti la trasferta, numerosi i segnali che ci hanno fatto pensare se fare o no questa trasferta a Roma: inizialmente era solo il fatto che non c'era maglietta tecnica, ma poi ci siam passati sopra. poi la nomina del Papa, l'intronizzazione, con rischio di partenza alle 16,00; l'annullamento del contratto della casa solo pochi giorni prima; e che dire dell'Infart Day?
Si vola tutti insieme, con il volo di andata da dimenticare: numerose le persone che estraevano il sacchetto di carta. Indimenticabile la faccia gialla e sudata di Pierino.
Sbarcati a Fiumicino, si va a Roma in bus, e subito in metropolitana per il ritiro pettorali. Riusciamo ad arrivare a casa per le otto dove ci attende la cena pre maratona preparata dalle nostre donne. Qui non entro nei dettagli per lasciare spazio ai commenti.
Abbastanza stravolti si va a dormire consapevoli che il mattino ci sarebbe toccato fare la maratona. La colazione pre maratona è sempre uno dei momenti più belli, un rito. Ed è qui che il nostro Dj spiazza tutti sfoggiando gli omogeneizzati Plasmon di carne di vitello. Gugu spalma nutella sul cioccolato; per tutti salmone (ops ... si poteva dire?). Presidente infreddolito accompagna il tutto con un inedito thè verde.
Difficile la scelta dell'abbigliamento gara: c'è il sole, ma fa freddo, il tempo peggiorerà, il vento ecc.. Quasi tutti scelgono la manica lunga, a parte Pierino, e forse Ste.
La nostra casa si trova in zona San Pietro, il giorno del primo angelus del nuovo Papa, e così in contromano prendiamo la metropolitana (gratuita tutto il giorno per i maratoneti) per arrivare al colosseo, zona di partenza. Arrivati alla griglia di partenza ci dividiamo, a seconda dei numeri di pettorale.
Maratona fatta un po così da tutti i canisciolti, chi senza prepararla, chi senza fare lunghi e via di questo passo. Tutti peggiorano dal proprio pesonale di circa dieci minuti. Solo il presidente riesce a fare meglio: lui peggiora di 20...
La corsa è bella, con strade lunghissime dove si può costruire un buon ritmo, primi 30 km quasi tutti lungo il Tevere, gli ultimi 10, i più belli, in centro. Qualche saliscendi, ma lievi.
Gugu forse è l'unico che centra l'obiettivo dichiarato: stare tra le 3,20 e sotto le 3.30. Presidente che puntava alle 3,15, arrivato al 18km si ferma pensando al ritiro, affaticato dal dolore alla gola (da quando corro non mi ammalo mai, tranne quando prendo l'aereo ...). Prendiamola come scusa per non aver centrato l'obiettivo. Ogni ristoro camminava per uno o due minuti aspettando qualche compagno dalle retrovie... Pierino aveva ipotizzato un ritiro dovuto al forte dolore al tendine, ma con antidolorifici prima durante e dopo porta a termine la corsa. A seguire Dj e Ste di cui so poco.
Sintomatico il fatto che nel pomeriggio stesso e nei giorni seguenti non si è MAI parlato della maratona !!!
Il presidente chiede scusa al gruppo se può aver condizionato la permanenza altrui, visto che poi ha passato due giorni a tremare a letto. E scusa anche alle donne se non citate nell'articolo: la compagnia è sempre ottima. Una scusa più marcata a Dj, infettato l'ultimo giorno Anche se la cosa più bella di questa maratona, secondo qualcuno, è stato vedere Dj tremolante che non riusciva a scendere dal pullman.
Classifica non disponibile fino a settimana prossima inoltrata

6 commenti:

L'ALTRO ha detto...

Una sola morale:
se vuoi stare sotto le 4 ore la devi preparare, altrimenti magari ci stai lo stesso, ma diventa una sofferenza più che una gioia!
Non ho mai camminato tanto come questa volta, dico solo una cosa: arrivato alla fontana di Trevi...mi sono fermato a guardarla come un turista, mancava poco e mi sedevo!!
La compagnia cmq sempre ottima fa passare tutto il resto in secondo piano...la corsa anche all'ottavo piano!!

W LA MEZZA!!!!

Anonimo ha detto...

complimenti a tutti
siete grandi ragazzi
IL CAPITANO
P:S un applauso speciale a PASSIRANA ciao MAURO

Anonimo ha detto...




Maratona corsa in tre ore e quarantasette oltre venti minuti il mio miglior tempo. Partito con Dj e Ste poi quando loro hanno alzato un po’ il ritmo causa tendine ho dovuto lasciarli andare. Non avendo l’assilo del tempo gli ultimi dieci km, quando il tracciato è diventato un vero e proprio percorso attraverso i capolavori della capitale, ho ulteriormente rallentato per godermi tutta la loro bellezza. Siamo partiti con una temperatura abbastanza mite che via via si è abbassata mentre si alzava un gran vento e questo ha penalizzato tutti. Mi è piaciuto arrivare non stravolto gli ultimi km e gustarmi a mente lucida l’avvicinarsi della fine dell’ impresa perché concludere una maratona con qualsiasi tempo è veramente una libidine ( meglio se sotto le quattro ore se no si viene colpiti da una strana malattia di cui non ricordo il nome)…poi all’arrivo chi impreca buttando via tutte le bombe giurando che mai più nella vita; chi si ci stende sotto i teli termici tremando per la febbre; chi pensa al maledetto dolore al polpaccio che ha fatto fallire le tre ore e trenta; chi pensa male della pasta cacio con pepe ma senza salmone della sera prima e chi come Gugu come al solito non pensa assolutamente a nulla stordito dal cocktail di Red Bull e amminoacidi….ma è solo un attimo perché il vero pensiero è alla prossima.

Pierino

Anonimo ha detto...

...alla prossima volta che si troverà un pretesto per stare bene insieme... grazie di cuore a tutti e tutte

voltarmi e vedere Dj avanzare a passo del giaguaro infreddolito mi ha ripagato della delusione di essere stato sul falso...ER PINCIO

sempre Pierino

Gugu ha detto...

SCIALLA!
Ci sono anch'io.
Pensavo di uscire indenno dalla trasferta romana ma aimè, son due giorni che ho un mal di gola paura.Per non parlare delle gambe. Ma daltronde se vai a fare una maratona pensando di andare a passeggiare è inevitabile che ne esci a pezzi.Se in più, dopo 42/43km ti fanno fare la scalinata di piazza di spagna pensando di andare su ER PINCIO, ingannandoti dicendoti che c'è la metrò, quando invece era giù.Se in più ci metti che un folle,sempre LUI, e non dico altro, sempre dopo 42/43km ti vuol far fare tutto il giro dei palazzi del potere(quirinale, madama, montecitorio, ecc.)così, senza un perchè,(ma perchè? diccelo!).
Che altro posso dirvi che: SE TE PIGLIO TE SDRAIO!
DAJE' ROMA!

Peter ha detto...

Semplicemente grandi!
Grandi ragazzi!!!
Domenica ci sarà la Stramilano.
Un altra bella occasione x correre insieme!
Un saluto a tutti!!

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