lunedì 7 settembre 2015

NON C'E' DUE SENZA TRE.....? (by Silvia)


In attesa che il Presidente rientri dalle vacanze (infinite..... ma quanto durano?), vengo incaricata di redigere il mio secondo articolo (non ricordo ... forse mi sono addirittura proposta volontaria... Ivan mi scuserà). Eh sì ci ho preso gusto!

Ma tralasciamo questi dettagli superflui e andiamo alla cronaca della mattinata.

Agosto ormai è passato e finalmente è arrivato un pò di fresco.

Arrivo con Andrea al ritrovo A (Albe dì qualcosa!?) qualche minuto prima delle 7.30 e lì troviamo Lele con cui facciamo due chiacchiere in attesa che arrivino gli altri che prontamente si appalesano: scusate ma i nomi non sono il mio forte (Massimino, Leo Ce e ..... aiuto non mi ricordo il nome del ragazzo con la barba e forse i baffi... i baffi non sono un indizio... ormai siamo circondati) poi arriva Max. Nessun altro si farà vivo.

Aspettiamo invano il Pirata reduce dal successo della Scigamatt .... Scopriremo solo in seguito che il Pirata alle 7.42 aveva inviato un sos di soccorso al gruppo chiedendo di essere recuperato sul Sempione a Rho davanti all'Autosama (cosa ci faceva lì???). Fortunatamente Paolino risponde e copiando pari pari la citazione di Ambro "l'ammiraglia Ange ne evita il mesto rientro in porto anzitempo: insomma tutto è bene quel che finisce bene!!

Arrivati a Bollate per affrontare la 37° Caminada tra i viulett, troviamo tutti gli altri "cani" : il gruppo è davvero numeroso questa mattina e non faccio nomi per paura di dimenticare qualcuno (guardate la foto di gruppo).

Siamo pronti per la foto ricordo che questa volta ci hanno assicurato verrà pubblicata sul Settegiorni .... vedremo....

Finalmente si parte. La giornata è stupenda, c'è il sole, il cielo è di un azzurro intenso e il clima è mite, ideale per correre. Trovo che il percorso (5, 15 e 21 Km) all'interno del parco delle Groane sia stupendo. Per me è la prima volta! Tutto in mezzo al verde, alla natura, ai sentieri, corro guardandomi intorno e rischiando a volte di cadere ....

Sul percorso dei 15 km sono presenti anche 2 ristori.

Non mi importano i tempi, la velocità, il passo gara, si sta bene ... cosa posso volere di più ... sento anche il canto di un gallo (o forse ero annebbiata dalla stanchezza non so). Il respiro è stabile, le gambe stanno bene e per 15 km cerco di gestire le energie, forse un pò troppo.

Non sono sola. Fino al 12° Km corro con Andrea. Poi per un problema al ginocchio Andrea è costretto a rallentare e io proseguo da sola.

Arrivo al traguardo in un'ora e 29 minuti, ben 10 minuti dopo il Pirata che oramai per me è diventato imprendibile. Bravo anche Ivan che ho incontrato durante il percorso!

Unica nota dolente della mattinata: l'attacco di uno sciame di calabroni che intorno al km 7 ha coinvolto il nostro Max, il quale si è beccato punture sulla gamba destra e sulla caviglia, molto dolorose, da credergli sulla parola per quanto riguarda il dolore!Poteva anche andare peggio, "tutto sommato è andata bene" riporto testualmente le sue parole. Bravo Max a portare comunque a termine la corsa!!!!

Per il resto c'è un bel clima di allegria!!

Non posso dire molto degli altri, non avendo praticamente corso con loro, ma penso che si siano divertiti tutti.

Molto divertente il ristoro finale: appena ti avvicinavi per chiedere qualcosa da mangiare, torta, riso, anguria... qualsiasi cosa ... una signora con tono minaccioso ti chiedeva: sei appena arrivato?è la prima volta che prendi l'anguria???Ma il vangelo secondo Luca non dice: "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto"????

La classifica aggiornata arriverà dalla Sardegna con il Presidente!!!


Un paragrafo a parte lo devo dedicare agli atleti che stanno preparando la maratona. 
BERLINO E MONACO SI AVVICINANO: A CHE PUNTO SIAMO?

I nostri eroi (Capitano, DJ, Holly e Lello), come da tabella, hanno percorso ben 32 km questa domenica (certo si sentiva la mancanza di Passirunner e del Presidente): sono arrivati a Bollate correndo e poi hanno fatto il percorso di 21 km e non contenti altri 2 km in cui mi hanno simpaticamente coinvolta. Infatti dopo 5 minuti dal mio arrivo, DJ prendendomi sotto braccio mi ha detto:

dai facciamo ancora 2 km di defaticamento. Aiutooooo .... Ma nessuno interveniva a salvarmi e così alla fine supero anche le più rosee previsioni: 17 Km!!Dj aveva ragione: devo superare i miei limiti.

Ho visto meno stanchezza della domenica precedente soprattutto da parte di Holly. Insomma mi sembra che la preparazione alla maratona proceda più che bene, alla grande direi!!!! 


Scigamatt 2015, sfida accettata .(by Pirata)


Così voglio iniziare a scrivere l'articolo x descrivere la corsa fatta di 25 ostacoli artificiali e non; il primo non in programma è stata la grandinata che ci ha accompagnato x la prima parte di gara con vento che ti tagliava letteralmente fiato e gambe ma non la voglia di divertirsi.
C'erano al via, tra i 1.000 iscritti, partecipanti di livello. In ordine sparso tutti gli eroi Marvell , le Tartarughe Ningia , persino un cartonato a grandezza naturale di Gianni Morandi , ballerine con tanto di sbarra, un gruppo di detenuti con catene alla caviglia e molto altro ......la corsa parte dal lungo Lago dove troviamo bidoni da evitare , giocatori di rugby che ti rimbalzano, scalinate e piramide di paglia da scalare, idranti ,un cassone di un camion che passandoci ti ritrovavi colorato di rosso, fiumi da guadare ,il tutto sempre in salita; dislivello dalla partenza al punto più alto 600mt. 
A metà gara ristoro con salamelle e vino rosso per poi riprendere in discesa trovando scivoli di fango e il temuto carretto con letame ,montagna di copertoni e altro ancora . 
Fatto solo un giro da 7 km perché alcuni passaggi nel fiume e nel bosco erano stati resi troppo pericolosi causa pioggia. Però una cosa è certa : l'anno prossimo ancora presente perché troppo bella ed un'organizzazione al top.
Voglio ringraziare Andrea Caccia e Simone il Turco per avermi fatto vivere questa fantastica avventura!




1 commento:

Anonimo ha detto...

letti solo ora. abbiamo trovato una penna sopraffina! complimenti Silvia!
slow foot

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