lunedì 9 maggio 2016

Andata senza ritorno

"Andata senza ritorno". (di Sl@w Foot) Cani sciolti di nuovo molto sciolti dopo il discreto gruppone della Cinq Cassinot. CLASSIFICA.
 Oltre alla Volpe e al Piro, oggi rappresentano il gruppo in mezzo alle risaie sulla 13 km di Rosate, la Marcia Rusà Ball, assente anche Silvia, che mi dicono stia provando la corsa ad eliminazione. Ottima scelta Silvia, dall'anno prossimo tale corsa sarà sponsorizzata dall'INPS. Potranno partecipare solo i pensionandi (quindi tu non potrai più). 
Meccanismo: più o meno lo stesso di quest'anno, solo che quando l'auto ti raggiunge ti investe, e ti elimina definitivamente, con grande risparmio per le Casse Pubbliche. 
Assenti Fulvio più altri (visti correre al mattino presto a bordo canali) causa comunioni e cresime varie. 
A Vighinolo ci si trova in una decina scarsa, ognuno (o quasi) arrivato con mezzi diversi dagli altri. Letteralmente. 
Tre arrivati a piedi, uno in scooter, e gli altri con almeno 3 auto diverse. Il tutto per la corsa più in prossimità di tutto il calendario annuale. 
Ho pensato che una parola che ci rappresenterebbe bene sia "canarchici", ed ho sottoposto questa astuta crasi all'Accademia della Crusca. 
Dopo il caso "petaloso", non dispero che possano approvarla. 
Tornando alla corsa: per un giorno mi sento "Fulvio", e mi reco quindi al ritrovo a piedi, partendo da casa. E' solo un caso che io abiti a 1,5km dal ritrovo. Giuro: fossero stati 20km, li avrei fatti lo stesso a piedi, mi sono svegliato così questa domenica. Coincidenza fortunata... 
Nota bene: rientrerò poi allo stesso modo, non come qualche mezzo-runner che parte da casa e raggiunge Vighignolo di corsa, ma soltanto dopo aver negoziato un rientro in auto. 
Vero Pirata? 
In effetti capiamo poi che le parole di Gianluca sono state equivocate: "Domenica parto da casa così mi faccio un lungo."... In realtà andava usato l'articolo determinativo ed una maiuscola: "Domenica parto da casa così mi faccio il Lungo:" 
Vabbè. Arrivo al ritrovo e becco Roby, coadiuvato dalla moglie, che sta attacchinando a tutto spiano le locandine della SanGiuan. 
Altro equivoco lessicale: all'arrivo (in auto) di Holly il buon Roby gli chiede: "Ruggiero, mi daresti una mano ad attacchinare?". 
Holly, che ci fa (o ci è ma tanto cambia poco), capisce male, e comincia a tacchinare la moglie di Roby che nel frattempo si era seduto al tavolo delle timbrature Fiasp. 
Evitato l'incidente diplomatico, ci riuniamo per la foto. Nel frattempo sono arrivati anche Ste, tra i primi grazie all'uso di scooter, e che suggerisce anche il titolo dell'articolo, quando sente come il Pirata ed il Lungo hanno organizzato la trasferta. 
Pirata e Lungo che scalpitano: vogliono partire prima di raffreddarsi completamente. 
E allora via! Partiamo ben prima della partenza di gruppo prevista per le 9:00, e quando si muovono i cani... il mondo segue! Partono tutti. 
La corsa è sempre quella degli anni passati, nonostante i lavori in corso su alcuni canali. Giornata ideale per correre. Come al solito mi passano tutti davanti, tranne Roby. 
Tutti sulla 12 (credo). 
Ciliegina sulla torta canarchica, mentre corriamo la Vighignulada, incontriamo Passirunner, che sfreccia in direzione contraria al flusso. Cosa sta facendo? Perché corre controcorrente? Misteri insolubili. 
Ristoro sul percorso e al ritrovo senza infamia e senza lode, ma per chi ha scelto il riconoscimento, c'è il buonissimo panino al salame, da sgagnarsi immediatamente.

WINGS FOR LIFE (Silvia): E' una corsa unica nel suo genere che si svolge in 33 Paesi di tutto il mondo alla stessa ora e cosa più importante è una corsa benefica per sostenere la ricerca per le lesioni al midollo spinale.
A Milano la partenza è alle 13.00 in Piazza Castello e quindi bisogna fare i conti con il caldo improvviso.
Io c'ero con la mia amica Sabry a sfidare non gli altri runners  (circa 3.000) ma un'automobile che dopo 30 minuti dalla partenza mi ha seguito fino ad eliminarmi!!Bello il percorso attraverso la città, numerosi i sostenitori soprattutto nel parco Sempione. Il mio obiettivo iniziale era quello di percorrere 10 km, poi la corsa era così divertente ed emozionante al tempo stesso, che al 10° km ho sperato di arrivare al 15° km e al 15° ormai contenta per il risultato raggiunto, non mi sono più posta obiettivi e ho pensato solo a divertirmi! La "catcher car"  mi ha avvicinato ed eliminato al 19° km (precisamente dopo 18 km e 850 metri).
Sarebbe davvero bello correre tutti insieme il prossimo anno! Io comunque ci sarò!!


1 commento:

AMBRO ha detto...

Bravo Ivan,
complimenti per l'articolo.
Pulitzer Canarchico è tuo.

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